Storico e critico letterario italiano. Ordinato sacerdote nell'ordine degli
Scolopi, si dedicò all'insegnamento presso il Collegio Nazareno di Roma,
svolgendo allo stesso tempo un'intensa attività di studioso. Dantista di
grande valore, lasciò molti studi sulla
Divina Commedia, tanto a
scopo didattico quanto divulgativo:
Il poema sacro (1915),
Dal centro
al cerchio: la struttura morale della Divina Commedia (1923),
Saggi
danteschi (1936),
Commento alla Divina Commedia (1943). Fu inoltre
direttore del "Giornale dantesco" dal 1924 al 1943 e
P. è custode
generale dell'Accademia degli Arcadi. Uomo di profonda cultura, si
interessò vivamente alla poesia a lui contemporanea, in particolar modo a
quella pascoliana (
Pascoli e il mistero, 1937;
L'ultimo viaggio nei
Poemi Conviviali di Giovanni Pascoli, 1939), nonché di classici
latini (Alatri, Frosinone 1863 - Roma 1960).